„Baffolesto, incredulo, spalancò gli occhi davanti al coraggio di Codacorta...
... per tutti i buchi di un emmenthal! Quel topo era proprio un tipo!
... se i loro cuori avessero avuto un piccolo amplificatore, si sarebbe potuto sentire che battevano all’unisono.
Fu facile per la Strega imprigionare Codacorta.
... non poteva capire la bontà e l’amicizia, lei che viveva tenendo tutti nella paura e nell’egoismo.“
CARLA ROTTA. Giornalista del quotidiano “La Voce del Popolo”, collaboratrice di “Arcobaleno”, trova il tempo e la soddisfazione per scrivere poesie, racconti e romanzi brevi fin dai tempi della scuola elementare. Al Concorso “Istria Nobilissima”, ma anche all’estero, si è aggiudicata numerosi premi. Ha finora pubblicato due libri con l’EDIT: Femminile singolare (Lo scampo gigante, 2006, 2010) e Baffolesto e Codacorta (La fionda, 2012).